Un frantoio risalente all’800, uno storico mulino e un libro che li racconta attraverso l’universo agricolo di un tempo. Domenica 15 settembre, dalle ore 10 alle 13, la terza edizione di #vivimonte prenderà il via con l’evento “Alle radici della cultura dell’olio”. A Monte San Giovanni Campano la prima delle quattro passeggiate accompagnate dall’hashtag #fuoricastello. Sarà l’esordio della manifestazione fuori delle mura della “Città della fortezza”. Gli ultimi posti disponibili sono prenotabili sul sito Eventbrite.
#fuoricastello è una della dieci sezioni della “vetrina” comunale allestita dal Comune per mostrare l’anima monticiana con le associazioni e attività produttive. È promossa dall’amministrazione retta dal sindaco Emiliano Cinelli e curata dagli assessori Floriana Belli (Cultura e turismo) e Silvano Pomente (Attività economiche e produttive), nonché dal consigliere Fabio Chiarlitti (Pubblica istruzione). Avverrà a Colli, nel secolare Frantoio Crecco, la prima tappa del viaggio tra le frazioni e tradizioni. È una delle “Esperienze” da vivere fino a novembre “fra terra, acqua e cielo”, come le inquadra lo slogan di #vivimonte.
«La nostra esperienza – introducono gli organizzatori – avrà inizio esplorando le radici della cultura dell’olio, visitando un frantoio storico locale, dove la famiglia Crecco, fin dall’800, produceva olio e farina. Successivamente ci sposteremo per un viaggio attraverso i secoli, arrivando a un antico mulino. Qui saremo accompagnati dalle letture del libro di Fabio Bianchi e Marcello Ottaviani, intitolato “Monte San Giovanni Campano 1800: Agricoltura, Macinato, Mole”, un testo appassionato che approfondisce la storia di questo strumento tipico della zona, che ha trasformato l’agricoltura e la vita dei contadini del territorio».
Gli altri tre appuntamenti con #fuoricastello, che scandiranno i prossimi weekend, saranno “Alla scoperta dei Cippi di Confine – Chiaiamari” (sabato 21 settembre), Sui passi del brigante Chiavone – Percorso Antera” (domenica 22) e “Le vie dell’acqua – Fontane e fontanili” (sabato 28). «Alla scoperta di territori nascosti e delle storie che hanno plasmato l’identità della città – ne parla l’assessore Belli -. Un viaggio tra paesaggi suggestivi e racconti inediti, che espande la narrazione di #vivimonte oltre il centro storico».