Prefazione di Gaita Reali, Dirigente Scolastica, già Psicologa e Psicoterapeuta
Ringrazio la Sig.ra Floriana Belli, delegata alla cultura del comune di Monte San Giovanni Campano, persona che stimo moltissimo, per l’opportunità concessami di scrivere la prefazione di questo interessante lavoro sulla “Casina Valentini”, che ha visto la preziosa partecipazione degli alunni degli Istituti Comprensivi del territorio monticiano.
Da cittadina di Monte San Giovanni Campano ho colto con entusiasmo l’idea che il Progetto “Vivimonte” intercettasse questo “luogo” affascinante, non solo per la storia che ricorda, quella della tragica morte di alcuni garibaldini durante la guerra per l’Unificazione dell’Italia, ma anche per aver ispirato leggende popolari ben descritte nei lavori degli alunni. Questi racconti dall’aura mistica di un tempo lontano hanno reso possibile fantastiche e goliardiche avventure per tutti quei ragazzini che vivevano nei pressi della “Casina Valentini”. Tra questi anche me!
La storia è innegabile, costituisce un ponte con il passato ma oserei dire in termini più prettamente psicologici anche con i ricordi; dunque, il mio primo pensiero guardando i lavori artistici dei ragazzi è stato quello di ritrovarmi immersa in un “déjà vu”! Maria, Massimo, Silvana, Giannina, Rossella, Daniela, amici di infanzia, che nei pomeriggi soleggiati, quando ancora non c’erano computer, telefonini e videogiochi, si ritrovavano nell’aia posta anteriormente alla Casina Valentini. Attratti, ma nello stesso tempo un po’ impauriti, da quelle finestre vuote e dalle porte scricchiolanti, ci addentravamo nel territorio di quella vecchia casa rosa, abbandonata ormai da anni, nel tentativo di sfidarne i fantasmi. I nonni ci raccontavano che era pericoloso avvicinarvisi alla casa perché avremmo potuto risvegliare dal loro sonno le “povere anime dei garibaldini”, morti tra fuoco e fiamme. Naturalmente, il loro intento era quello di incuterci quel giusto timore, al solo fine di evitare facili pericoli, che ci avrebbe fatto desistere dall’esplorazione della casa e dei suoi dintorni.
Al tempo non sapevamo certo chi fossero i garibaldini, ma si sa i bambini sono curiosi e magari nelle nostre scorribande ne avremmo incontrato qualcuno, uno da sfidare anche per esorcizzare la paura che i racconti degli avi avevano insidiato nel nostro animo. Con una sfrontata intraprendenza ci avvicendavamo nelle stanze della Casina Valentini, impugnando fucili, realizzati con bastoni di legno, a caccia di fantasmi magari immaginando di trovare ricchi tesori. Quel gruppo di bambini spavaldi non ha mai incontrato i fantasmi o né trovato ricchi tesori, eppure quegli stessi bambini, oggi adulti, sono orgogliosi, di aver vissuto in un luogo intriso di storia e magia, capace di far ripercorrere loro, seppur inconsapevolmente, con la fantasia, un tratto straordinariamente significativo della storia della nostra Nazione.
Ma i bambini non sono cambiati, sanno leggere i fatti storici, questa volta reali e non solo immaginati, con meraviglia e stupore, ma soprattutto sono in grado di reinterpretarli con spirito critico nonché capacità di riflessioni, grazie alla guida attenta dei loro “maestri”. I lavori prodotti dalle classi quinte della scuola primaria e degli alunni delle diverse classi della scuola secondaria di primo grado del primo e secondo Istituto Comprensivo, ben hanno dimostrato questa vori didattici delle alunne e degli alunni, costituisce la sintesi per eccellenza di questa esperienza didattica e del Progetto che l’ha ispirata. Il fumetto è una forma d’arte che unisce le regole della scrittura a quelle del disegno e le impiega per numerosi scopi: narrare, divertire, spaventare, inventare… ed, in questo caso, soprattutto commuovere. Le immagini del fumetto sono di sicuro impatto emotivo per tutti ma costituiscono, credo, un ottimo spunto di riflessione per i nostri giovani. La guerra seppur ispirata dai più nobili principi è sempre un atto distruttivo per l’umanità. Il passato della storia e la storia del presente ce lo insegnano!












































